L’ Amore ha un peso. L’Amore pesa.
Lo so, è brutto dirlo, spesso è brutto anche solo pensarlo.

Ma, a volte, è brutto anche non ammetterlo, non parlarsi apertamente.

Certo, San Valentino è alle porte e qualcuno strabuzzerà gli occhi, non è certo la riflessione che vorreste leggere ma…

L’amore è fatto di tante cose non tutte afferrabili, non tutte puoi toccarle anche se riesci a sentirle, identificarle.
Tutti ne parlano, tutti lo bramano, molti lo fuggono, altri lo rincorrono senza afferrarlo mai.

Non fraintendete quello che definisco il Peso dell’Amore.
Dire che l’Amore pesa non vuol dire sminuirlo o intaccarlo, paradossalmente vuol dire apprezzarne la forza, coglierne quell’onda d’urto clamorosa che ti avvolge quando ami.

Perché: il peso dell’Amore reciproco

L’ Amore pesa perché è complicato.
Perché non è semplice l’Io e Te.
Vivere di pari passo, scegliersi ogni giorno e dire Si mille e mille volte ancora.

Guardarsi negli occhi e prendersi per mano quando la stanchezza ti assale, quando ti senti solo o non ti senti compreso, quando vorresti un piccolo cenno e il cenno non arriva, quando non hai tempo per te, quando comporta rinunce…

Il peso dell’Amore è un peso speciale, grammi su grammi.

Un peso unico, che porti senza saperlo, che infagotti nelle tasche piene della tua vita, dei tuoi “non detti”, dei tuoi “dirò”…
Con quel peso ti trascini, cammini giorno dopo giorno e senza saperlo ti penzola dalla testa piena delle cose da fare e delle cose a cui pensare.

Ma sapete qual è la cosa strana?

La cosa strana è che quel peso non ti schiaccia!
Perché tu lo abbracci e lo fai tuo.

 

E quel famoso SI continui a pronunciarlo tutti i giorni:
quando fai una carezza, quando concedi tempo, quando ti stringi sul divano a vedere un film, quando chiedi un consiglio, quando iniziate a ridere senza motivo…

Come: il peso dell’Amore con i figli

E poi arrivano loro e tutto cambia (come dicevamo qui).

E anche il Peso dell’Amore si moltiplica, grammi su grammi di scintille che arrivano dritte al cuore.

Prende forma già nelle mille paure della gravidanza, prende forma quando aspetti il secondo figlio e ti chiedi se sarai in grado di essere un buon genitore ( ne parlo qui), prende forma in quella parolona che si chiama responsabilità che a volte senti talmente forte da dimenticare altro…

Eh, si, perché poi succede che presa dal peso tralasci il bello…

Dimentichi il COME… Come?

Solo con Amore.

Il peso dell’Amore è sempre lì a volte più visibile, a volte celato in granellini sottili sottili che senti sotto i piedi come quelle pietroline che ti entrano nei sandali.

Il peso dei No detti quando vorresti dire SI, il peso di due occhi che non ti saziano mai, di quelle regole che ti imponi, di quei principi che fai tuoi.

Un peso che puoi misurare in eventi più o meno reiterati nel tempo, in parole grosso modo “Urlate in sordina”, in sguardi che non vedono, in sorrisi che parlano.

Un peso che a volte fa paura e ti fa dire “chi me l’ha fatto fare”, un peso che ti travolge e ti fa rotolare giù dal letto senza meta.

Un peso non peso

Eppure è il peso che ti solletica il cuore.

Perché, secondo me, è semplicemente l’altra faccia dell’Amore, è semplicemente il buio prima del sorgere del sole, è l’inizio dell’arcobaleno, è la porta dell’isola che non c’è…

Il peso dell’Amore c’è.
Il peso dell’Amore è esso stesso parte di quell’Amore.

Grammi e grammi di pura gioia, paure, soddisfazione, cuore in gola, gambe che tremano.
L’altra parte dell’Amore.

Ma mai e poi mai ci rinunceremmo.

Perché forse quel peso, non pesa quanto una vita senza Amore.